Firenze, 10 luglio 2006

Una legge che non ci rappresenta

Il PdL Borgli per le discipline complementari in Emilia Romagna

Il PdL Borghi, recentemente approvato dalla Regione Emilia Romagna, teso a regolamentare le medicine complementari in Italia, non riceve il consenso della maggioranza delle Società Medico Scientifiche, Associazioni e Scuole dell’Omeopatia italiana. Tale PdL infatti contiene, a nostro avviso, diversi errori concettuali ed è espressione, almeno per quanto concerne la medicina omeopatica, dell’opinione dell’area minoritaria dell’omeopatia italiana. Pertanto il PdL presentato dal Consigliere Borghi risulta essere non tanto una legge parziale, quanto palesemente di parte.La SIOMI (Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata) e il CNO (Coordinamento Nazionale per l’Omeopatia) pertanto, se da un lato auspicano nel futuro iter legislativo una maggiore attenzione alle istanze e alle richieste delle SMS maggiormente rappresentative della omeopatia italiana, dall’altro non possono non stigmatizzare il comportamento del relatore Borghi il quale ha escluso tali sigle dalle consultazioni che hanno portato alla stesura del progetto di legge, nonostante le ripetute richieste ufficiali inviate in tal senso.

Fonte: Simonetta Bernardini