In collaborazione con lIstituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana (IZSLT) sede di Firenze
Prime Tesi alla Scuola SIOMI di omeopatia veterinaria
Concluso a Firenze il triennio della Scuola di Omeopatia Clinica e Medicina Integrata Veterinaria organizzato dalla SIOMI
Con la discussione di interessanti tesi hanno concluso positivamente il loro cammino formativo medici veterinari provenienti da varie parti d'Italia e con esperienze professionali diverse. L'intento della Scuola è stato quello di far avvicinare questi colleghi, provenienti dal mondo della medicina ortodossa, alla terapia Omeopatica come una ulteriore possibilità di cura degli animali sia d’affezione che zootecnici e con l'intenzione di ampliare la conoscenza terapeutica come ulteriore crescita professionale.
L’approccio, il programma portato avanti in questi anni è stato apprezzato dai veterinari partecipanti per la sua praticità e per la integrazione dei saperi tra l’esperienza e la conoscenza allopatica rispetto alla teoria e pratica dell’omeopatia. Il corso si è sviluppato tenendo conto delle diverse realtà professionali e delle diverse specie di animali che i Medici Veterinari si trovano ad affrontare e curare. Dopo un primo anno di approccio alle tematiche dell’Omeopatia (storia, il principio si similitudine, evidenza ed efficacia dei medicinali omeopatici, omeopatia clinica e medicina integrata), negli anni seguenti si è seguito un profilo di affiancamento di casi clinici, anche sul campo, con l'approfondimento delle tematiche diagnostiche, terapeutiche e prescrittive dell'omeopatia attraverso lo sviluppo di tematiche rivolte alle patologie degli apparati, all' approccio terapeutico diverso tra le diverse specie animali compresi gli esotici.
I risultati delle sperimentazioni realizzate negli allevamenti bovini della Toscana, grazie al lavoro meritorio della sede di Arezzo dell'IZSLT, dimostrano la validità del metodo omeopatico e di queste tecniche, specie negli allevamenti biologici dove già il tipo di allevamento determina un maggior benessere dei bovini stabulati e dimostra come la terapia omeopatica, nel caso di patologie emergenti, sia la più opportuna e con i migliori risultati sia qualitativi delle produzioni zootecniche sia quantitativi sul risparmio economico dell’azienda.
Si è posta l’attenzione anche alle Normative Europee e Nazionali volte al riconoscimento dei Medicinali Veterinari Omeopatici, alle Linee Guida per il riconoscimento delle Medicine Veterinarie Integrate (Accordo Stato Regioni), all'importanza del Medico Veterinario per la ricettazione. Si è trattato della cura integrata degli animali, sia d'affezione che da reddito ai fini della produzione biologica; con attenzione verso il benessere degli animali, la sicurezza alimentare vista la mancanza di residui pericolosi per la salute pubblica e per ultimo, ma non meno importante, la salvaguardia dell’ambiente attraverso una riduzione dei residui chimici e farmacologici con le deiezioni animali. Importante, infine, l'aiuto omeopatico per il rinforzo del sistema immunitario nelle patologie diffusive (Leishmania) nei canili comunali e anche nelle colonie feline dove la terapia omeopatica determina il risparmio economico delle finanze pubbliche.
Di seguito alcune Tesi di Diploma
- La tesi di Alessio Bruni
- La tesi di Lavinia Forti Grazzini
- La tesi di Maura Cotti
- La tesi di Gian Lorenzo D'Alterio
Dott. Bruno Cipollone
Medico Veterinario Omeopata
Responsabile del Gruppo Medici Veterinari SIOMI
Responsabile del Corso
Fonte: Bruno Cipollone






