Firenze, 8 luglio 2006
Medicine complementari: verso una legge nazionale
Consiglio Regionale Regione Toscana
La legge sulle medicine non convenzionali approvata dalla Regione Emilia-Romagna è un buon segnale verso la legge nazionale ha dichiarato FABIO ROGGIOLANI consigliere Verdi e Presidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale della Toscana ma non dovrà essere per molti degli aspetti il testo che potrà uscire dal legislatore nazionale.Pesano su questa legge regionale una serie di opzioni particolaristiche che pensano alle medicine non convenzionali come medicine alternative più che medicine complementari.Su questo ha convenuto anche il gruppo nazionale di lavoro dei Verdi e per non dare un segnale negativo che sarebbe stato mal interpretato si è preferito procedere allapprovazione del testo proposto in Emilia Romagna dal consigliere Borghi piuttosto che stopparlo.Questo testo, in particolare, dovrà essere modificato sulle questioni del monte ore di formazione, sulla possibilità per tutti i medici di poter prescrivere i farmaci omeopatici e non solo gli specialistici, e su anche altri elementi che risentono ancora di un approccio eccessivamente regionale alle questioni trattate.Sarà ha concluso Roggiolani il confronto nel gruppo di lavoro nazionale, dei gruppi parlamentari e di tutte le sigle del mondo delle medicine complementari da cui scaturirà la proposta di legge dei Verdi a livello nazionale.
Fonte: Ufficio Stampa "Verdi per l'Unione"