Il senso dei fenomeni e i limiti della scienza normale

Riflessioni sulla medicina

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Le considerazioni che seguono sono formulate da un professore di Chimica Generale, che, stante l’area culturale specifica alla quale è rivolto questo giornale, è da ritenersi nella migliore delle ipotesi un “inesperto qualificato”. Pertanto lo scrivente è lungi dall’ adombrarsi se il lettore riterrà limitati, incompleti o addirittura non condivisibili alcuni dei punti di vista espressi in questo articolo, giacchè mai come in questo caso vale il pensiero di Wittgenstein: “Ciò che è detto, è detto sempre da un osservatore”. Tuttavia tengo a sottolineare che essi nascono e riflettono quello che da alcuni anni scrivo a commento delle mie pubblicazioni scientifiche in un settore che, al pari della medicina, ritengo debba essere culturalmente ridefinito.

Fonte: Amdrea Dei