Le malattie croniche, ovvero la scommessa della medicina della nostra epoca storica. Più della metà degli italiani sono malati cronici. La medicina ortodossa riscuote successi parziali: miglioramento della durata media della vita ma non della qualità della vita; incremento di comorbidità. Gli effetti collaterali dei farmaci convenzionali, le reazioni avverse e le malattie aggiungono altri disagi ai cittadini spesso già portatori di multiple patologie. Serve un profondo ripensamento in medicina e una nuova alleanza che non sia più della medicina ortodossa o occidentale che dir si voglia contro le medicine tradizionali-complementari-alternative o contro le discipline bionaturali, ma piuttosto tra medicina ortodossa e sistemi terapeutici "altri" provenienti da più culture e dalle tradizioni dei popoli della Terra. Serve trasformare questa enorme ricchezza terapeutica, patrimonio dell'umanità, in risorse di prevenzione e di cura delle malattie di sempre e delle nuove emergenti. E' il tempo che anche il progetto del cosiddetto Chronic Care Model si apra alla Medicina Integrata. Ma è anche il tempo che le medicine complementari e le discipline bionaturali si sottopongano a valutazione rigorose di efficacia con lo scopo di partecipare al rinnovamento della Medicina secondo principi di massima garanzia per la salute del cittadino nell'ambito delle prestazioni erogabili dal servizio sanitario nazionale.
Il centro di Medicina Integrata dell'ospedale di Pitigliano rappresenta una straordinaria innovazione per il Servizio Sanitario pubblico, un modello oramai in fase avanzata di sperimentazione (è stato aperto nel febbraio 2011) dove l'omeopatia e l'agopuntura sono state arruolate a fianco della medicina ortodossa sia in una corsia di medicina interna (ospedale di Pitigliano), sia nel Presidio di riabilitazione neurologica e ortopedica di Manciano, sia negli ambulatori di Medicina Integrata del Centro. Il Convegno sarà l'occasione per presentare i risultati del biennio di sperimentazione della Medicina Integrata in termini di efficacia nella riduzione del consumo dei farmaci, miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini che a tale struttura si sono rivolti. Gli argomenti riguardano alcune tra le patologie croniche più diffuse tra la popolazione e per le quali i risultati terapeutici della sola medicina convenzionale sono insoddisfacenti: malattie respiratorie croniche e BPCO, malattie muscolo-scheletriche e dolore cronico, sindromi ansioso-depressive spesso in contesti di patologie multiple (comorbidità). L'evento sarà completato da una mostra di pittura della pittrice Elena Cirella dedicata all'attività del Centro di Medicina Integrata dell'ospedale. Il Convegno si inserisce nella prima iniziativa a ricorrenza annuale delle Giornate di Medicina Integrata di Pitigliano, patrocinate dal Comune di Pitigliano. La due giorni si apre con il Convegno della sezione medicine complementari della Società Italiana di Alcologia.