Il Master sulle Medicine Complementari e Terapie integrate di I livello che si è appena concluso presso l'Università di Siena mi ha dato nuove prospettive e risorse operative per migliorare la mia pratica infermieristica. Alcuni aspetti significativi che posso estrapolare dall'esperienza maturata sono di base connessi all'atteggiamento dell'operatore: capacità di presenza alle azioni, ai gesti, alle parole, all'ascolto del corpo e del vissuto dell'assistito. Questi aspetti hanno arricchito la capacità di relazionarmi con l'altro. L'aver compreso come comunicare con più efficacia, come gestire lo stress, ha liberato la mia azione da richieste interiori ormai standardizzate e imparato a mediare con più serenità quelle derivanti dall'ambiente esterno. I semplici ma efficaci esercizi di rilassamento e rigenerazione psicofisica proposti dalle varie Discipline bio-naturali e del Benessere sono a mio avviso la base per riequilibrare il campo vitale dell'operatore sanitario. Mentre la motivazione, ma soprattutto la testimonianza, con cui le CAM applicano nella prassi la visione olistica, unitaria e la presa in carico dell'individuo aprono nuovi orizzonti di interpretazione della cura e della guarigione, che diventano peculiari all'assistito e non standardizzate su referti e valori numerici. Inoltre il percorso educativo che porta al delinearsi di un nuovo stile di vita per l'assistito è un valore inestimabile sia umano, per la capacità di attivare le risorse dell'individuo, che sanitario, se solo ci fermiamo un attimo a riflettere sull'effetto preventivo che ha in sé.
Fondamentalmente riconosco che questo percorso, con le sue articolate proposte sostenute da professionisti molto competenti, ha gettato le giuste basi di un'importante integrazione fra Medicina convenzionale e complementare. Impegnarsi per acquisire competenze in grado di promuovere processi assistenziali di elevata qualità, così come favorito da questo corso post-laurea, significa anche schierarsi per una Sanità efficace e attenta ai bisogni dei cittadini. Questo riguarda sicuramente tutta la professione sanitaria ma assume specifico valore alla luce dell'evoluzione infermieristica, in termini di cultura disciplinare, profilo professionale, progresso e innovazione assistenziale.