Omeopatia, segnali positivi dal mercato. Bernardini (Siomi): restano difficoltà normative

Da “Doctor33” di venerdì 8 aprile 2016

Mercato ampio e segnali positivi per il futuro dell’omeopatia. Il primo è certificato dall’Istat, i cui dati indicano che il 4,1% degli italiani usa rimedi omeopatici, mentre il valore complessivo del mercato è al terzo posto in Europa, dopo Francia e Germania. Nel nostro paese restano difficoltà normative che ne limitano il riconoscimento, ma si intravede qualche spiraglio. «L’Italia è divisa in due parti, – spiega Simonetta Bernardini, presidentessa della Società italiana di omeopatia e medicina integrata (Siomi), – la Regione Toscana e il resto del paese. La Toscana, dal 2007 ha una legge che riconosce l’omeopatia come medicina del Servizio sanitario regionale, dunque l’omeopatia è inserita nei livelli essenziali di assistenza; questo ha permesso l’apertura dell’ospedale di Pitigliano, il primo a livello internazionale che ha l’omeopatia in corsia per i pazienti ricoverati».

Tuttavia, anche a livello nazionale, ultimamente ci sono stati segnali che la presidentessa Siomi ritiene promettenti: «un grosso slancio è stato dato dalla conferenza Stato-Regioni che ha normato i criteri per la formazione professionale dei medici che vogliono dichiararsi esperti in omeopatia. A questo punto, avendo i criteri per la formazione, tutti gli Ordini dei medici d’Italia devono adeguarsi facendo dei registri professionali. Questo rappresenta un grosso cambiamento, perché gli utenti potranno verificare se il medico che li sta curando è un omeopata adeguatamente formato, semplicemente telefonando all’Ordine dei medici. Questa novità norma in qualche maniera la professionalità del medico esperto e quindi comincia a fare chiarezza su un profilo professionale che, fino ad ora, era lasciato a se stesso». Dare slancio alla disciplina è anche l’obiettivo di “Omeopatia porte aperte”: promosso da Cemon, Presidio omeopatia italiana, si svolge oggi in tutta Italia ed è un evento che «avvicina i cittadini all’utilizzo di questa medicina, attraverso ambulatori aperti e gratuiti. Il 10 aprile si festeggia la nascita del fondatore, Samuel Hahnemann e intorno a questa data in tutta Europa ci sono eventi che ricordano le origini del maestro e dell’omeopatia».

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