La distribuzione di medicinali omeopatici nelle zone colpite dal terremoto

Già la prima domenica dopo il terremoto è stato approntato un centro di assistenza sanitaria a vantaggio della popolazione colpita dal tragico evento sismologico. L’operazione è stata possibile grazie all’autorizzazione delle istituzioni preposte della regione Marche e l’auspicio dell’Assessorato alla Salute della regione Toscana. L’attività del centro è curata da operatori sanitari professionisti (medici e farmacisti) volontari, esperti in Medicine Complementari. La distribuzione di medicinali omeopatici è, a differenza di quanto riportato inappropriatamente da alcuni mezzi mediatici, gratuita poichè essi sono stati donati da alcune industrie del settore (Boiron, Guna, Vanda e Weleda). La nascita dell’ iniziativa è dovuta al Direttore Generale dell’ASL Sudest della regione Toscana Enrico Desideri e alla responsabile del Centro di Medicina Integrata dell’ Ospedale di Pitigliano Simonetta Bernardini, con la collaborazione della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) e l’Associazione onlus “Medicina centrata sulla Persona” presieduta da Paolo Roberti di Sarsina. Il ruolo degli enti istituzionali è stato quello di definire il coordinamento del centro, mentre quello delle società è stato quello di reclutare fra i propri iscritti i professionisti disponibili volontariamente a renderlo operativo. Il programma prevede il funzionamento di un ambulatorio nel fine settimana sito nella RSA di Acquasanta Terme e l’assistenza diretta nei campi creati dalla Protezione Civile.

Da sinistra a destra Rosella Pierdomenico, Tiziana Di Giampietro e Silvia Cocci Grifoni.

Da sinistra a destra Rosella Pierdomenico, Tiziana Di Giampietro e Silvia Cocci Grifoni.

A portare i primi soccorsi sono state tre dottoresse, la coordinatrice Tiziana Di Giampietro Pediatra di famiglia oltre che Consigliere del Comune di Pescara e Consigliere della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata, che già prestò la sua opera nel 2009 al terremoto de L’Aquila; la dottoressa Rosella Pierdomenico, pediatra di famiglia ad Ascoli Piceno che ha perso, tra l’altro una casa nel terremoto e la dottoressa Silvia Cocci Grifoni neurologa a Ascoli Piceno. Tutte e tre sono medici esperti in omeopatia e Socie della SIOMI. Immediata e aperta è stata l’accoglienza da parte dei colleghi medici di guardia (una di essi è anche omeopata), del personale dell’emergenza sanitaria, della protezione civile e degli psicologi. Ma restano nel cuore i sorrisi della gente della zona colpita, tra i quali la signora Dora di 92 anni impegnata nel lavoro della cucina da campo. Già in questa prima giornata sono stati distribuiti i medicinali omeopatici a chi ne aveva bisogno.

Rosella Pierdomenico e Tiziana Di Giampietro nella sede della protezione civile

Rosella Pierdomenico e Tiziana Di Giampietro nella sede della Protezione Civile

“Il progetto sanitario – afferma Simonetta Bernardini – è volto in due direzioni: da un lato, poter rendere disponibili i medicinali omeopatici alle persone che già si stanno curando con questo metodo terapeutico e che non saprebbero in questo momento dove acquistarli e dall’altro offrire i medicinali omeopatici (particolarmente Arnica, Gelsemium e Ignatia) per migliorare la risposta individuale al trauma psichico. Questo con lo scopo, operando di concerto anche con gli psicologi, di non far degenerare l’attacco di paura acuto in una sindrome post-traumatica da stress che determinerebbe la cronicizzazione dei sintomi. I medicinali omeopatici sono innocui, particolarmente adatti ai bambini, alle gestanti e agli anziani e possono essere utilizzati da soli o anche insieme ai farmaci per il tono dell’umore. Le persone in terapia omeopatica verranno seguite con un opportuno follow-up secondo una scheda di rilevamento dati già approntata dal Centro di Pitigliano che è il referente sanitario dell’operazione”.

La signora Dora

La signora Dora

Riguardo alle recenti polemiche sulla stampa da parte di alcuni personaggi schierati contro l’omeopatia, Simonetta Bernardini commenta così: “Si tratta dei soliti attacchi ad opera dei soliti noti che se ne stanno alle loro scrivanie al fresco della loro aria condizionata a sentenziare senza aver mai voluto leggere nemmeno un lavoro di ricerca (ce ne sono migliaia in letteratura) che dimostra l’efficacia dell’omeopatia. Mentre loro sentenziano, nelle zone colpite dal terremoto, a fianco di persone disperate in carne ed ossa stanno lavorando medici e farmacisti che, tra l’altro, ogni giorno nella loro professione maneggiano sia i farmaci della farmacologia ortodossa che i medicinali omeopatici esattamente come facciamo noi all’ospedale di Pitigliano, dove in cinque anni abbiamo erogato oltre 23.000 visite ai cittadini che ne sono molto soddisfatti. Aggiungo che a breve una delegazione di medici della sanità svizzera sarà a Pitigliano ad imparare il nostro metodo assistenziale ed importarlo nella loro nazione”.

2 Responses to La distribuzione di medicinali omeopatici nelle zone colpite dal terremoto

  1. Tiziana Di Giampietro ha detto:

    Grazie Gino, ci stiamo coordinando con le altre forze attive sul territorio
    Devo dire che sono veramente ben organizzati, sia la Protezione Civile che i colleghi marchigiani. Ma si sa che i marchigiani sono molto concreti e lo stanno dimostrando, senza scalpori e con molta forza interiore.

  2. Gino Santini ha detto:

    Un sincero “in bocca al lupo” al manipolo di volontarie.

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