Chiriacò (Fnomceo): “Terapie omeopatiche grande conquista, come i vaccini”

Da “Newsletter OMCeO” del 29 maggio 2017

(DIRE) Roma, 29 mag. – Il professor Dario Chiriacò, coordinatore della commissione per le Medicine non convenzionali della Fnomceo, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso del programma ‘Genetica oggi’, condotto da Andrea Lupoli, affermando come “l’omeopatia è un metodo terapeutico ormai collaudato da oltre 200 anni. In quasi tutto il mondo convive negli ospedali con la medicina ufficiale, integrandosi perfettamente, tranne che in Africa e in Italia. Parliamo di medicina e non di una chimera. Gli Stati Uniti hanno espresso riserve solo sui farmaci da banco che si vendono nei supermercati e non su quelli che il medico prescrive”.

“Nel 2013 la Conferenza Stato-Regioni fece tutta una normativa sulle caratteristiche che devono avere l’omeopata e le scuole di specializzazione, che non può essere il misticismo o altre cose filosofiche. Venne dato un termine di tre anni per rispettare questa normativa e attualmente solo sei regioni su ventuno si sono messe in regola. Mi pare- ha continuato- che anche le Marche istituirono questa commissione di valutazione. Il problema non è dell’omeopatia, ma del singolo. Il misticismo non ha nulla a che fare con l’omeopatia e la medicina”.

“Non si può essere contrari al vaccino che è una conquista dell’umanità, così come l’omeopatia che è una grande conquista dell’umanità. Le due medicine possono avere una loro collaborazione. Nella patologia batterica, acuta- ha concluso Chiriacò- è ovvio che ci debba essere una prevalenza della medicina ufficiale. Nelle patologie croniche l’omeopatia si può indicare meravigliosamente con quella ufficiale. Perché se ho due armi ne devo usare solo una?”.

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